Da sempre siamo stati abituati a fermarci di fronte a una luce rossa perché trasmette urgenza e pericolo, mentre una luce verde promette apparente sicurezza. Vi siete mai chiesti il perché?
Ogni colore viene percepito in maniera innata e trasmette sensazioni collegate a sentimenti o reazioni umane. Il colore si ricorda più facilmente di una parola o una forma.
In questo articolo scopriamo come i colori possono esprimere la personalità di un brand e influenzarne la percezione.
Il fenomeno della persuasione stimola i consumatori all’acquisto
«Immaginiamo per un momento come sarebbe la vita in un mondo senza colore, un mondo in cui potessimo vedere solo in bianco e nero. Ci è quasi difficile immaginarlo, perché è proprio il colore che definisce il nostro mondo.»
Laurie Pressman, Vicepresidente del Pantone Color Institute
Il colore è un elemento identificatore, ci induce a sentire una connessione con l’ambiente, è un mezzo prezioso per esprimere e trasmettere idee.
Ognuno di noi attribuisce ai colori emozioni e sensazioni differenti, ma alcune caratteristiche vengono percepite in modo univoco.
Ad esempio, quando osserviamo un prodotto, tutti noi inconsciamente ci soffermiamo sull’aspetto visivo, che, rispetto al tatto e all’olfatto, ci influenza maggiormente.
Lo stimolo visivo è il primo aspetto sensoriale che ci orienta nella scelta.
Per ottenere un rapporto di fiducia e stima reciproca con l’acquirente, un brand ha bisogno di persuaderlo e di attirare la sua attenzione. Come vedremo, il colore aumenta dell’80% il riconoscimento di un marchio: è uno strumento necessario per riuscire a farsi notare.
Vediamo in che modo un colore, attraverso la sua forte risonanza, possa diventare l’essenza stessa del brand.
Blue Tiffany, l’unicità di un colore inconfondibile
Blue Tiffany, questo nome riconduce alla famosa gioielleria Tiffany & Co. di New York.
È il colore dell’amore e delle emozioni, così iconico, elegante, fresco e delicato che non può essere sminuito.
Il colore venne scelto dal fondatore Charles Lewis Tiffany per la copertina del Blue Book, una raccolta annuale di gioielli.
Protetto da copyright, il Blue Tiffany viene prodotto con il numero 1837, che corrisponde all’anno di fondazione di Tiffany.
Unico nel suo genere, è impossibile che si trovi nelle mazzette di pantone, perché è legato in maniera indissolubile alla brand awareness di Tiffany.
Come avviene la scelta di un colore nei loghi
Il colore è il fattore principale nel design di un logo, biglietto da visita che trasmette l’identità di un’azienda. Vediamo come vengono scelti i colori dalle aziende più popolari e in che modo questi colori esprimono la personalità del brand.
Rosso
Il rosso è un colore vitale, attira immediatamente l’attenzione, stimola impulsività e stuzzica l’appetito. È molto usato dai brand alimentari (Coca-Cola, Netflix, Kellogg’s) ma anche nelle insegne per saldi e promozioni
Giallo
Il giallo è associato all’energia, all’attività mentale e all’azione (Shell, Eni, National Geographic).
Arancione
L’arancione è il colore della creatività e dell’energia mentale, richiama positività ed empatia. È adatto per risaltare elementi grafici, come pulsanti di call to action o box di offerte.
Verde
Il verde evoca tranquillità, pace, salute e freschezza. È perfetto per brand biologici e green, ma è molto apprezzato anche da marchi che vogliono ispirare fiducia (Whatsapp, Starbucks e Android).
Blu
Il blu è il colore preferito dal 42% della popolazione mondiale e ispira lealtà, calma, stabilità e pensiero ponderato. Dalle banche alla Polizia di Stato, è indubbiamente la scelta di chi vuole farsi accettare dal pubblico (Facebook, Samsung, LinkedIn).
Viola
Il viola è strettamente legato all’eleganza, al lusso, all’introspezione, ma anche al mistero. Colpisce maggiormente un target femminile, per questo ispira anche sensualità ed eleganza (Milka, Twitch, FedEx).
Marrone
Il marrone evoca calore, artigianalità, comfort e serenità. A seconda dell’intensità può trasmettere un’idea di rustico o di vintage (Ups, Louis Vuitton, M&M’s).
Argento
L’argento è associato al metallo ed esprime resistenza e solidità. Molte case automobilistiche o aziende informatiche prediligono questa tonalità di colore (Audi, Apple, Wikipedia).
Bianco e Nero
Il bianco e il nero spesso sono abbinati insieme per ottenere un’immagine minimalista, raffinata, lussuosa e pura (Puma, Adidas, Nike).
È sempre stata una questione di genere
Quando un brand vuole comunicare qualcosa, deve tenere in considerazione le preferenze e i bisogni del target di riferimento.
In Associazione dei colori, uno studio condotto da Joe Hallock, emerge come in entrambi i sessi il colore preferito sia il blu.
Al contrario il viola risulta uno dei colori meno favoriti dagli uomini, ma che piace molto alle donne.
Il sesso femminile predilige colorazioni più tenue e con tonalità chiare, mentre quello maschile preferisce colori intensi e dalle tonalità più scure.
Infine, esistono differenze anche in base al nome che viene associato ai colori. Se gli uomini accostano facilmente i diversi colori sotto grandi macronomi, le donne utilizzano moltissimi nomi che si discostano per tonalità.
In molti casi, alcuni brand escludono a priori la possibilità di utilizzare varie sfumature di colori, poiché potrebbero risultare “fuori target”: vediamo un esempio.
Secondo Nintendo l’estetica di GameCube risultava “troppo femminile”
Il 18 novembre 2001 uscì Nintendo GameCube in America, due mesi dopo il lancio originale in Giappone. La console non riscosse grande successo, ma l’iconico colore indaco che la caratterizza ha certamente contribuito a far parlare di sé.
Sin dal principio il reparto marketing di Nintendo of America non era affatto soddisfatto del colore della console, e cercò in tutti i modi di cambiare questo aspetto.
«Era un colore molto… femminile. Non sembrava mascolino. Pensavamo che avremmo collezionato delle opinioni negative dalla stampa solo per il colore.»
Color forecasting e la previsione di tendenze
Oggi viviamo di colori, cerchiamo di essere sempre al passo con la moda e i tempi.
Professionisti provenienti da tutto il mondo sfruttano conoscenze collettive per prevedere quali colori saranno in tendenza in un futuro prossimo.
La previsione del colore comprende ricerca e scienza: è un insieme di tecnica e arte.
Esperti del colore collaborano per individuare le tendenze cromatiche future, attraverso la ricerca di sondaggi rivolti al target e test di suddivisione dei prodotti.
Questo è fondamentale per affinare e prevedere le preferenze dei consumatori al momento dell’acquisto di un determinato prodotto o servizio: è una potente strategia che permette ai brand di pianificare in anticipo le mode.
L’ossessione di dover essere sempre in palette
Ti è mai capitato passare le giornate a scrollare Instagram in cerca dell’outfit perfetto? O di riscoprire improvvisamente quel vestito rimasto sepolto nell’armadio per anni?
Ecco, il colore ha un ruolo chiave soprattutto nel settore del fashion.
Non è fondamentale acquistare costantemente nuovi capi per stare al passo con le ultime tendenze cromatiche, come sottolinea Laurie Pressman, vicepresidente del Pantone Color Institute.
«Nel nostro ruolo di risorsa colore non stiamo suggerendo che i consumatori sostituiscano tutto il loro armadio.»
Laurie Pressman
Come spesso accade, i consumatori non dovrebbero sentire un senso di oppressione nei confronti delle continue tendenze provenienti dal settore moda, ma dovrebbero optare e scegliere combinazioni di tessuti e colori che portano felicità e buon umore.
L’industria del fashion potrebbe perciò evitare di proporre nuove palette colore e, di conseguenza, di coltivare un irrefrenabile desiderio di acquisto da parte dei consumatori.
Conclusioni
Già da piccoli sapevamo inconsapevolmente che il colore fosse una parte essenziale della nostra vita. Crescendo abbiamo maturato la consapevolezza emotiva delle componenti cromatiche.
La scelta del colore orienta in modo significativo l’efficacia del design e definisce l’immagine di un marchio.
Per padroneggiare il colore servono conoscenza, esperienza, giudizio e intuizione.
Esistono infinite sfumature capaci di influenzare le nostre scelte quotidiane, ma questo spesso lo diamo per scontato.
Fonti
bewe: La psicologia dei colori: ogni colore ha il suo significato e influenza i consumatori
outsiderprint: La psicologia dei colori nel marketing
blog.leevia: Come la psicologia e la percezione dei colori influenzano gli acquisti
spaziogames: Nintendo credeva che il colore di GameCube fosse troppo femminile
repubblica: Tiffany Blue: storia di un colore iconico, dai diamanti ai profumi
fastcompany: Our obsession with “color trends” is killing the planet