Comunicare รจ importante
Oggi piรน che mai comunicare รจ diventato un fattore imprescindibile per un brand, unโimpresa, unโassociazione o un personaggio pubblico.
Viviamo infatti in un mondo costantemente interconnesso, con spazi mediatici aperti e alla portata di tutti. ร il mondo del digital, dei siti web e dei social media.
Per questo motivo la comunicazione รจ un processo che deve essere curato e gestito con attenzione.
Errare social media manager est
Con l’avvento dei social media, le aziende e le agenzie di comunicazione hanno iniziato a introdurre all’interno del proprio organico la figura del social media manager, una persona specializzata sul mondo e gli strumenti dei social, in grado di occuparsi della comunicazione esterna e dell’immagine pubblica di un soggetto terzo.
Una figura professionale, รจ vero. Ma pur sempre soggetta agli errori umani. E quando entra in gioco il fattore umano รจ molto facile sbagliare: sviste, errori, leggerezze e scenari non previsti.
Se pubblichiamo qualcosa per errore e ce ne accorgiamo per tempo, nella maggior parte dei casi riusciamo a evitare delle clamorose figuracce con amici e conoscenti. Ma cosa succede quando a sbagliare sono account seguiti da migliaia e migliaia di persone?
Vediamo insieme i casi piรน eclatanti successi nel corso degli anni, ovvero tutte le volte che i Social Media Manager hanno sbagliato.
2023, Tiziano Ferro e Vasco Rossi
Un semplice messaggio per augurare un felice nuovo anno ai propri fan, addolcito da una foto di Tiziano insieme alla figlia mentre giocano teneramente. Peccato che sia uscito sullโaccount Twitter di Vasco Rossi. Una grande svista del social media manager, condiviso dai due artisti della musica italiana, che ha confuso i due profili provocando grande clamore sui social.
2022, Lory Del Santo
Poco dopo essere stata eliminata dal reality Lโisola dei Famosi, Lory Del Santo pubblica un post su Instagram dove iniziano a spuntare alcuni commenti sospetti. Complimenti di ogni genere, messaggi di supporto, commenti di ammirazioneโฆ scritti perรฒ dal suo stesso profilo. L’ipotesi piรน probabile รจ che il social media manager, dimenticandosi di switchare account su Instagram, volesse utilizzare uno o piรน account fake per scrivere commenti di supporto alla celebrity. Come si suol dire: chi si loda s’imbroda.
2020, Papa Francesco
Sotto il post di una modella brasiliana vestita da โscolarettaโ, spunta il like di @franciscus, lโaccount Instagram ufficiale di Papa Francesco. La modella in questione ha sfruttato lโoccasione per farsi pubblicitร , ironizzando sulla situazione e dichiarando: โalmeno andrรฒ in paradisoโ.
2020, Giovanni Toti
Una breve dichiarazione, mal riportata dal suo social media manager, costa al Presidente della Regione Liguria unโenorme shitstorm mediatica. Il governatore avrebbe poi cercato di giustificarsi spiegando che la frase รจ stata male interpretata, tuttavia si รจ scusato assumendosene la piena responsabilitร .
2019, UBER
Un utente modifica il proprio nome su Twitter per farsi beffa di Uber, utilizzando in modo improprio e fuori luogo la N word. Ricorda: mai impostare risposte automatiche in assenza di un sistema che sia in grado di filtrare termini sensibili o inappropriati!
2019, INPS per la famiglia
In seguito alle numerose richieste di chiarimento in merito al Reddito di Cittadinanza, il social media manager di INPS inizia a inveire contro gli utenti, con risposte non propriamente istituzionali. La gentilezza รจ la prima regola del community management, anche di fronte a commenti impensabili, mai dimenticarlo!
2017, Matteo Renzi News
Dopo aver negato a piรน riprese di avere un controllo diretto della pagina Matteo Renzi News, un collaboratore dellโex Presidente del Consiglio commette il piรน grande fail della storia del social media management.
2016, Matteo Renzi
Lโindicazione di non pubblicare una fotografia, per evitare accuse di strumentalizzazione, viene pubblicata per errore insieme al resto della descrizione. Un grande scivolone del team social di Matteo Renzi. Accortosi dell’errore, il social media manager si รจ subito scusato spiegando di aver indicato di non pubblicare quella foto per paura di essere accusati di strumentalizzare il tema della disabilitร .
Conclusioni
Come abbiamo visto, la comunicazione puรฒ essere un terribile boomerang se gestita male e in modo superficiale. Soprattutto in assenza di una strategia, un metodo, degli obiettivi (possibilmente s.m.a.r.t.) e il supporto di un team di professionisti.
Fare un errore e nascondere la polvere sotto il tappeto รจ ormai impossibile: uno sbaglio, specialmente se clamoroso, rischia di rimbalzare da un account allโaltro attraverso il tam tam mediatico generato dalle condivisioni.
E come recita un noto proverbio della Rete: ยซquando pubblichi qualcosa su Internet, ci resta per sempreยป.
In concusione, il Midaconsiglio di oggi รจ il seguente: prima di pubblicare qualsiasi contenuto, rileggere due, tre, ma anche quattro volte!
Fonti
Questo articolo รจ una rielaborazione e un ampliamento di un contenuto originale precedentemente pubblicato sulla pagina di Midable in data 21 Novembre 2020. Contenuto originale scritto da Christian Pergola e rielaborazione a cura di Chiara Panerai e Christian Pergola.